Affrontare le nostre paure salendo dalla consapevolezza, al piano mentale e ancora oltre, sul piano
spirituale. Ciò significa alimentare la fiducia che è esattamente l’opposto della paura ( e non il
coraggio come molti pensano).
Qui ci riferiamo direttamente alle parole del Cristo, nostro grande maestro d’amore.
‘non vedete i gigli del campo? Non mietono e no filano, eppure vestono meglio di Salomone. Non
siete voi più importanti? Non preoccupatevi di cosa mangerete e di cosa vestirete. Di questo se ne
occupano i pagani. Il padre vostro nei cieli sa di cosa avete bisogno. Pensate al regno dei cieli e
tutto il resto vi sarà dato in aggiunta’
Il Cristo ci garantisce che per chi cerca il regno di dio (‘che è dentro di voi’, scrive il vangelo in un
altro passaggio) ossia entra in contatto con la sua anima, gli viene garantito tutto ciò di cui ha
bisogno.
Attenzione: non ciò che desidera, ma ciò di cui ha bisogno. È ben diverso.
Tutto ci arriverà al momento giusto. Su questo siamo provati nella fiducia.
Fiducia nelle leggi universali!
In pratica l’entrata nel cammino spirituale costituisce una sorta di iniziazione, un momento topico in
cui si fa un salto di coscienza e si inizia ad essere maggiormente consapevoli dell’effetto delle
proprie azioni e parole sugli altri.
Si impara ad essere più aderenti a principi etici riconosciuti, al rispetto, alla comprensione
amorevole, alla cooperazione, all’innoquità. Tutto ciò crea una diversa qualità energetica nei nostri
corpi e sappiamo che l’energia, la vibrazione è ciò che conta. Quando si raggiunge la massa critica,
la legge entra in atto e l’attrazione verso lo spirito determina una manifestazione sul piano
materiale conseguente alla legge. Si percepisce un accompagnamento invisibile e un numero
maggiore di coincidenze, avvenimenti che sembrano casuali, ma perfettamente inerenti ai bisogni
del proprio vissuto. È la legge di amore sotto intesa nelle parole del Cristo!