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Le EMOZIONI sono energia in cerca di espressione creativa

Tutto è energia. È ormai un assunto della scienza. Anche l’uomo è energia. È energia il suo corpo
fisico, ma lo sono anche pensieri ed emozioni. La legge della termodinamica ci dice anche che nulla
si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Le nostre emozioni, anche quelle più disturbanti, sono forme di energia e sono figlie dei nostri
pensieri. Anch’essi forme energetiche, ma più sottili.
L’energia delle nostre emozioni trova una sempre primariamente un’espressione fisica. È inevitabile
poiché tutto prima o poi ricade sul piano materiale, ossia sul nostro corpo.
Anche le emozioni hanno quindi sempre un corrispettivo che il nostro corpo esprime in forma di
sensazioni a diversi livelli. Dal disturbo alla malattia. Tutto ciò accade presso chè
inconsapevolmente.
Ma tale energia ha bisogno di esprimersi mediante gesti consapevoli. Altrimenti staziona, ristagna e
produce disagi, ossia malattia o altro ancora.
C’è quindi bisogno di esprimere, poiché lo sappiamo, quando non esprimiamo ciò che sentiamo
stiamo male. Ci facciamo del male rimuginando e creandoci un amplificazione di altre emozioni a
volte ancora più insidiose. Rabbia, aggressività, sensi di colpa, vergogna, solitudine.
Le terapie espressive ci ricordano che la creatività è una componente umana inscindibile dalla
nostra natura. Siamo tutti creativi e quando non ci esprimiamo possiamo solo privarci della gioia.
La creatività si può esprimere in tante maniere. C’è chi apprende una forma d’arte, ma non
necessariamente. La creatività si esprime parlando, muovendosi, scrivendo, o con attività
apparentemente ordinarie: cucina, orto, uncinetto, disegno, ecc.
Tutto ciò può essere solo fonte di benessere e da forma alle nostre emozioni poiché nulla si crea,
nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
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disagi.

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