Trasmutare la nostra natura animale in natura divina.
La nostra sessualità è una potente energia. Legata al chakra sacrale, il 2o dal basso, può essere
trasmutata con certo grado di continenza. Lo si evince da varie biografie di grandi artisti che
notavano come la loro produzione aumentasse sensibilmente quando applicavano la continenza
sessuale.
Ma non è l’unico risvolto di tale trasformazione. (Freud la chiamava sublimazione ed era un segno
di grande civiltà).
La stessa qualità di amore viene trasformata:
I greci avevano vari termini per l’amore. Eros, quello fisico legato al possesso, scaturito dal dio
Caos, portava disordine in quanto mai soddisfatto. Una energia che applicavano anche nella guerra.
Philia, più sottile, responsabile dei rapporti di sincera amicizia tra coppie e non solo.
Per arrivare alla più nobile forma di amore: agapè.
L’amore verso il divino, verso l’intera umanità e forma di vita. Amore incondizionato che tanti
mistici di diverse culture hanno provato. È il vero contatto con il divino in noi stessi.