La malattia è un chiaro messaggio dell’anima.
Ogni uno di noi noi ha un percorso stabilito, o meglio consigliato. La parte divina di noi lo ha progettato nei minimi particolari. A partire dalla nascita al luogo, ai genitori, ecc.
Naturalmente esiste sempre il libero arbitrio e l’essere umano ne fa sempre ampio uso.
Spesso infatti deragliamo, anche se una vocina sotto sotto ci indica la direzione giusta.
Viviamo all’interno della dualità. Di ogni cosa abbiamo anche l’esatto contrario. L’uso del nostro libero arbitrio ci porta spesso a favorire il polo più piacevole tra le dualità.
Mettiamo ad esempio digiuno e sazietà. La nostra naturale propensione al piacere ci porta verso la sazietà, e magari anche di cibi succulenti e poco sani. Ecco che nasce la malattia.
La malattia potremmo quindi definirla come una polarità spezzata, in cui nelle nostre abitudini ci siamo spinti maggiormente su un polo cercando deliberatamente di evitare l’altro.
Ma quella delle polarità è una legge universale. Come la terra non può stare ferma e garantirci solo il giorno e non la notte, così anche l’essere umano non può scegliere solo ciò che gli fa comodo.
La legge prevede di oscillare ritmicamente tra entrambi i poli.
Ciò succede anche quando siamo malati. Nella dualità salute malattia preferiamo tutti di gran lunga la salute. Ed ecco che quando arrivano i sintomi diamo subito l’assalto agli antidolorifici.
Nelle statistiche di vendita negli ultimi anni il loro consumo è salito esponenzialmente. Un dato significativo questo.
Eppure il corpo è ciò che di più veritiero abbiamo. I sintomi di per sé sono già un’ottima indicazione per scoprire le cause e per capire quali sono le abitudini da cambiare.
Perché questo è il vero messaggio della malattia. Un’abitudine da cambiare.
Ce lo indica l’etimologia della parola che deriva dal latino ‘male habitus’ traducibile con cattiva abitudine.
Aprirci all’ascolto del nostro corpo è già guarigione. Infatti non c’è guarigione senza accettazione.
L’accettazione e l’ascolto del corpo e dei sintomi è una forma di amore e, lo sappiamo bene, l’amore è la cura migliore per ogni malattia.